Continua la saga dei nove (in questo caso sei) minuti. Dopo gli universitari che sembrano impossibilitati all’uso dei piedi, oggi notiamo che anche alcuni genitori di una scuola in centro sembrano avere lo stesso problema.
A quanto pare sarebbe “impossibile” trovare parcheggio nelle zone limitrofe a Viale Libertà. E allora i genitori che devono riprendere i loro figli da scuola decidono di transitare in una zona interdetta al traffico (bene ha fatto il Comune a chiudere la zona) e parcheggiare sulla pista ciclabile (“tanto a che serve? La zona è chiusa al traffico!”).
Anche questa volta cerchiamo di dare noi un consiglio: parcheggio ticinello. 6 minuti di camminata lenta, costo circa 19 euro al MESE.
Le macchine che vedete sono una parte molto ristretta di quelle che hanno cercato di violare il divieto di ingresso. Le altre sono state bloccate dall’unico agente della polizia locale presente (praticamente un eroe che bloccava l’ingresso delle auto fisicamente). Questa situazione, come altre presenti in città, non è un bel vedere.
Mentre da altre parti si sperimentano modi di occupare lo spazio diversamente, con zone antistanti le scuole lasciate alle persone e ai ragazzi, qui si fa fatica anche a camminare senza urtare il parafango di un SUV.